Il Professor Giacomo Stella (2001) definisce “compensativi” quegli strumenti che permettono di compensare difficoltà di esecuzione di compiti automatici, mettendo il soggetto in condizioni di operare più agevolmente e raggiungere così un buon grado di autonomia.
I software compensativi, utilizzati come supporto allo studio, sono in grado di venire incontro alle maggiori difficoltà dei bambini e ragazzi con DSA: l’informatica e la tecnologia si pongono quindi come strumenti che consentono un utilizzo pieno delle abilità di questi ragazzi/e quali l’intelligenza, la fantasia, la creatività. |
Apprendere divertendosi
Nei primi anni (dalla scuola primaria fino alla 1° media) i bambini/e vanno aiutati a usare strumenti compensativi utili a supportare soprattutto la fase di scrittura, visto che la necessità di studiare in maniera autonoma non è ancora così determinante, mentre l'incoraggiamento alla produzione scritta è in questa fase fondamentale.
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Studiare con metodoDall'inizio della scuola secondaria di primo grado diventa rilevante la lettura, ma soprattutto le funzioni che facilitano ad apprendere, a studiare e a fare i compiti a casa in autonomia, costruendo il proprio metodo di studio. In questa fase è necessario aiutare i ragazzi/e a organizzare le informazioni, usando strumenti per riassumere, sintetizzare e memorizzare.
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Usare strategie efficaci
Nelle fasi più avanzate di studio e in generale per chi ha già consolidato delle abitudini di studio, diventa sempre più rilevante il bisogno di lettura, mentre diminuisce il bisogno compensativo in fase di scrittura, abilità che può essere supportata efficacemente anche con l'utilizzo di strumenti non specifici.
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