Durante i primi anni di scuola, ogni bambino deve risolvere i conflitti tra un’immagine di sé positiva e i sentimenti di inferiorità. Se i bambini riescono a scuola, essi svilupperanno sentimenti positivi su se stessi e penseranno di riuscire nella vita. Se i bambini vanno incontro ad insuccessi e frustrazioni continue, essi si fanno l’idea di essere inferiori agli altri e che i loro sforzi non diano risultati. Invece di sentirsi adeguati e produttivi, essi apprendono che è l’ambiente a determinare la loro vita. Si sentono dunque inadeguati e incompetenti.
Quando il dislessico riesce, tende ad attribuire il proprio successo alla fortuna; quando fallisce, semplicemente si considera un incapace e dunque si autoattribuisce l’insuccesso. Questi sentimenti di inferiorità si stabilizzano attorno ai 10 anni; dopo questa età, diventa estremamente difficile aiutare il bambino a sviluppare un’immagine positiva di sé. |
Caratteristiche psicologiche– Sentirsi cronicamente inadeguati;
– Immaturità sociale; – Difficoltà ad interpretare gli stimoli sociali; – Problemi di funzionamento del linguaggio orale; – Difficoltà a ricordare l’ordine degli eventi; – Difficoltà spazio-temporali; – Difficoltà di pianificazione; – Performance fluttuanti; |
Comportamento con gli adulti- Voler fare tutto come gli altri
- Non saper chiedere aiuto - Chiedere sempre conferme esterne - Essere pigro, sfaticato - Opporsi a tutte le richieste - Non voler fare da solo - Autovalutazione sempre estrema - Essere provocatorio, disinteressato |
l'Educazione Razionale Emotiva è una metodica atta a favorire una crescita affettiva armonica nel bambino, mettendolo in grado di realizzare in pieno le proprie potenzialità e il proprio benessere. E' un'estensione in ambito educativo di una teoria e di una prassi psicoterapeutica ideata dallo psicologo Albert Ellis.
L’Educazione Razionale Emotiva viene attuata presso il Centro attraverso un percorso che conduce il bambino ad acquisire consapevolezza delle proprie emozioni e dei meccanismi mentali sottostanti e ad apprendere procedure per fronteggiare in modo costruttivo le difficoltà che può incontrare nell’ambiente scolastico. Gli obiettivi specifici sono: incrementare la frequenza e l’intensità di stati emotivi piacevoli; favorire l’accettazione di se stessi e degli altri; facilitare il superamento di stati d’animo spiacevoli; aumentare la tolleranza alla frustrazione; favorire l’acquisizione di abilità di autoregolazione del comportamento; incentivare la cooperazione in alternativa alla competizione. |